Da 50 anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene la migliore ricerca oncologica per portare i risultati dal laboratorio al paziente grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica e promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole italiane. Oggi può contare su 4,5 milioni di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che contribuiscono a garantire circa 5.000 ricercatori le risorse per rendere il cancro sempre più curabile.
I fondi vengono destinati alla ricerca sul cancro attraverso un processo di selezione e supervisione rigoroso, meritocratico e trasparente.
La severità e professionalità delle valutazioni dei progetti di ricerca e delle borse di studio sono assicurate dalla Direzione scientifica il cui staff è costituito da persone di rilevante expertise tecnico scientifica.
Questo organo coordina il processo di valutazione e il supporto ai lavori del Comitato tecnico scientifico, composto da 24 ricercatori, uomini e donne, che coprono ruoli di primo piano nell'oncologia italiana. A fianco del Comitato tecnico scientifico lavora un gruppo di oltre 600 ricercatori stranieri, scelti fra gli scienziati al top della ricerca sul cancro. Il loro compito è individuare i progetti migliori attraverso un processo che dura circa nove mesi.
In particolare, AIRC si impegna a:
- Finanziare progetti di ricerca svolti presso Laboratori Universitari, Ospedali e Istituti Scientifici.
- Perfezionare le conoscenze di giovani ricercatori attraverso programmi speciali e bandi ad hoc.
- Sensibilizzare e informare il pubblico sui progressi compiuti dalla ricerca oncologica.