A partire dal 1977, in seguito a una visita ad un centro per disabili, Astutillo Malgioglio si è occupato di assistenza ai portatori di handicap fondando a Piacenza l'associazione Era77 per il recupero motorio dei bambini distrofici.

Astutillo Malgioglio, classe 1958, portiere, all'Inter dal 1986 al '91, ha vinto lo scudetto dei record nel 1988/89 e la Supercoppa Italiana nella stagione successiva. Voluto fortemente da Giovanni Trapattoni, secondo di Walter Zenga, di quell'Inter ha un ricordo meraviglioso e quell'Inter ricorda lui come un compagno amatissimo.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, Malgioglio si è dedicato agli altri, con tutte le sue energie, misurandosi con una realtà sicuramente non facile. Ma era scritto. Dice di se stesso: "Sono sempre stato un uomo di fede, il mio istinto nell'andare fra gli altri, fra chi ha bisogno, viene dal cuore. Giocare e vincere in Serie A era già allora un contorno, il mio destino era questo".

La voce bassa e profonda, come basso è stato il profilo tenuto in questi anni e profondo lo scopo che l'ha animato, Malgioglio ricorda come "i tifosi mi hanno sempre voluto bene". Ora è il momento di dare una mano a lui ed ai bambini che aiuta.

Durante la premiazione Hall of Fame, tenutasi in occasione di Inter-Chievo, è stato consegnato il primo premio BUU (Brothers Universally United) ad Astutillo per essersi distinto e impegnato proprio a favore dell’integrazione.