E’ un Progetto per i bambini di strada, fondato nel 1991 in Nicaragua da un’italiana, Zelinda Roccia e da lei diretto. Accoglie bambini e bambine in stato d’abbandono e grave disagio sociale, per lo più
dovuto a dipendenze da droghe, alcool e giochi elettronici e d’azzardo.

L’obiettivo dell’Associazione è prendersi cura di loro, con metodi psico-pedagogici e medicine naturali, offrendogli affetto, istruzione e accompagnandoli in un percorso di recupero dell’autostima che si basa sull’acquisizione di abilità in diverse attività espressive come le arti circensi e il calcio; culturali, come musica e danza; e artigianali come i laboratori di amache, di falegnameria, di ceramica, di sartoria.

I bambini possono così trascorrere un’infanzia in ambienti sereni, seguiti amorevolmente da uno staff di psicologi, educatori, coordinatori (spesso loro stessi ex-quinchos), maestri artigiani e altri lavoratori, tutti nicaraguensi. Durante la loro crescita gli vengono forniti strumenti e opportunità di lavoro che li rendono ragazzi forti e sicuri fino al reinserimento nella società.

L’Associazione Los Quinchos è sostenuta soprattutto dai fondi raccolti dalle Associazioni italiane di Cagliari, Firenze, Adda e Bolzano, i cui aderenti sono impegnati a diffondere la cultura della pace e della solidarietà tra i popoli attraverso la sensibilizzazione, in particolare, verso le problematiche dei bambini di strada e verso l’operato de Los Quinchos.