L'opera appartiene ad “Infinity”, progetto artistico di arte visiva realizzato da Jacopo Di Cera, a cura di Massimo Ciampa e nasce da una naturale evoluzione del precedente progetto fotografico Italian Summer, dedicato allo studio sociale e visivo dell’italianità in vacanza.

Tale evoluzione si concretizza in una trasformazione del media: passiamo dalle immagini ferme a quelle in movimento, dalle opere tradizionali all’arte digitale. Questo percorso ha permesso all’artista di adottare un nuovo linguaggio espressivo più diretto e immediato.

Il ruolo del digitale nella nostra vita è profondamente evoluto, è diventato parte della nostra cultura e del nostro tempo. Oggi l’arte digitale ha trovato una sua forma di espressione. Jacopo Di Cera realizza opere d’arte che comunicano un concetto infinito del tempo.

In questo studio, che tocca i momenti sociali di svago, come l’estate e i fine settimana, le pause invernali - il tempo viene eliminato. Le azioni non hanno più un inizio e una fine, i soggetti vivono in un loop temporale, infinito e indefinito.

Perdendo il senso del tempo, rimangono solo le interconnessioni tra persone creando nuove forme di percezioni e suggestioni.

Jacopo di Cera è nato nel 1981. Dopo aver lavorato nel mondo della comunicazione, si dedica al mondo dell’arte.
Nel 2010 è tra i vincitori del concorso del National Geographic.
Nel 2016, con il progetto “Fino alla Fine Del Mare” dedicato al tema della migrazione espone in diversi musei, gallerie e fiere internazionali.
Nel 2017 espone durante la Biennale d’Arte di Venezia, ospite sulla barca di Pier Paolo Pasolini, Edipo Re, ottenendo grande visibilità internazionale.
Nel 2020 inizia ad interessarsi al mondo dell’arte digitale con diversi progetti ed esponendo le sue prime opere digitali nel 2023.