Aisla

La SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. Ad oggi non esiste una cura per guarirla.

L’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica nasce nel 1983 ed è il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA, favorendo l’informazione sulla malattia e stimolando le strutture competenti a una presa in carico adeguata e qualificata. L’impegno quotidiano è quello di offrire un supporto concreto a pazienti e familiari attraverso una presenza capillare sul territorio e in sinergia con gli organismi nazionali e internazionali e le istituzioni sanitarie.

A questi obiettivi si aggiungono quelli di contribuire alla raccolta di dati epidemiologici sulla malattia e al reperimento di fondi sia per la cura dei malati, sia per la ricerca scientifica. Il lavoro di AISLA, infatti, si concentra in quattro ambiti di attività: informazione, assistenza, ricerca e formazione. L’Associazione ha la fiducia di 2.423 soci e conta 64 sedi territoriali in 19 regioni; 300 volontari e una Commissione Medico-Scientifica composta da 19 esperti. Unico membro italiano dell’International Alliance of ALS/MND Association, nel 1999 AISLA è stata riconosciuta dal Ministero della Sanità. Tra i molti progetti avviati, nel 2003 ha creato il “Centro di ascolto e consulenza sulla SLA”; nel 2008 ha fondato AriSLA - Fondazione Italiana di ricerca per la SLA e, dallo stesso anno, ha contribuito a creare - e tuttora sostiene in qualità di socio - i Centri Clinici NeMO di Fondazione Serena Onlus.

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