L’impegno della cooperativa Alice è rivolto a garantire a lavoratrici e lavoratori svantaggiati un reinserimento nel mondo del lavoro e migliori condizioni di vita. Questo iter si svolge attraverso attività di formazione, sartoria e pelletteria in collaborazione con il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.

La mission della Cooperativa si concentra sul coniugare l'equità economica alla solidarietà affrontando le due sfere "dell'impresa" e "della responsabilità sociale" alla ricerca di un difficile equilibrio.

Cooperativa Alice nasce nel 1992 all’interno della Casa Circondariale San Vittore con l’intento di impiegare in progetti lavorativi le persone detenute che hanno frequentato i corsi di formazione in sartoria.

Nel 2007 si apre un secondo laboratorio, presso la Casa di Reclusione di Bollate. Il punto di svolta è rappresentato dall’apertura del laboratorio esterno al carcere nel 1997, che ha permesso alle donne a fine pena o in misura alternativa, di poter continuare il percorso lavorativo intrapreso ed  essere fattivamente sostenute nel non facile rientro in famiglia e nella società in generale.

I progetti di formazione vengono realizzati grazie al contributo di Regione Lombardia, del Comune di Milano e del Ministero della Giustizia.

Durante gli anni la cooperativa si è distinta nel suo ambito grazie alle numerose collaborazioni con designer e scuole d'arte.

L'attività sartoriale si è via via differenziata negli anni dalla sartoria teatrale e artigianale, alla sartoria forense e al confezionamento di toghe pera avvocati e magistrati.