GreenHope

GREENHOPE È UN PROGETTO A SCOPO BENEFICO CHE COINVOLGE E SENSIBILIZZA LA COMUNITÀ SPORTIVA NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO INFANTILE.

Greenhope è stato fondato da Claudio Andenmatten e Luca Cereghetti nel 2011, come team di mountain bike. Sin dall’inizio si è profilato il desiderio di andare oltre al semplice scopo sportivo della squadra, aderendo alla lotta contro il cancro.

IL CANCRO INFANTILE

Sono 200 i bambini al di sotto dei 14 anni e 100 gli adolescenti che, ogni anno in Svizzera, sviluppano un cancro. Quasi la metà delle nuove diagnosi riguarda bambini con età compresa tra 1 e 4 anni. Questa malattia provoca un decesso infantile alla settimana e rappresenta la seconda causa di morte giovanile nel nostro paese, dopo gli incidenti.

LO SPORT: UN TERRENO FERTILE

Per definizione lo sport è un ambito in cui nelle attività svolte ci si pone degli obiettivi chiari, siano essi di tipo agonistico o ricreativo: lo scopo può essere quello di vincere una sfida contro un avversario oppure di superare i propri limiti. Le energie investite dalla comunità sportiva sono notevoli… e se venissero impiegate per raggiungere un obiettivo ancora più grande?

E SE LO SPORT, OLTRE AD ESSERE SALUTARE E COMPETITIVO, FOSSE QUINDI ANCHE SENSIBILE E ALTRUISTA?

SOSTENIAMO I BAMBILI MALATI DI CANCRO, E LE LORO FAMIGLIE

Fin dall’origine, uno degli obiettivi principali di Greenhope è stato quello di collaborare attivamente nella lotta contro il cancro, con un’attenzione speciale a quello infantile. Per fare questo Greenhope collabora con altre associazioni che condividono la stessa missione, quali ad esempio la Kinderkrebshilfe Schweiz: un’associazione di auto-aiuto fondata nel 1987 da genitori di bambini malati di cancro. Essa si impegna attivamente ad aiutare le famiglie che si trovano ad affrontare le difficoltà che questa brutta malattia porta con sé, sia a livello psicologico che finanziario.

SOSTENIAMO I GIOVANI SPORTIVI

Greenhope vuole garantire uno sviluppo serio e sostenibile del mondo sportivo, in modo che i giovani atleti possano crescere in un ambiente sensibile a tematiche profonde e delicate, come può essere il cancro infantile. Spostare parte dell’attenzione da se stessi per orientarla verso chi è meno fortunato può infatti aiutare la crescita personale e sportiva dei giovani atleti.

Vengono supportate due tipologie di attività sportive:

Singoli atleti: promozione di giovani talenti selezionati. Essi svolgono la funzione di testimonial e di esempio per altri sportivi.

Squadre: sostegno di settori giovanili selezionati (bambini tra i 6 e i 12 anni), per creare un lavoro sinergico a favore della comunicazione e della raccolta fondi.

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